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Se state leggendo questo articolo, probabilmente avete sentito il termine "scialpinismo" e vi siete chiesti cosa sia questo misterioso sport. Forse avete visto che Mapo Tapo ha presentato alcuni nuovi fantastici viaggi di scialpinismo e volevate saperne di più prima di impegnarvi. In questo articolo rispondiamo ad alcune domande frequenti sullo sci alpinismo, partendo dalle basi: Che cos'è lo scialpinismo?
Devo ammettere che fino a qualche mese fa non sapevo molto dello scialpinismo. Infatti, quando Mapo Tapo ha deciso di organizzare viaggi di scialpinismo, è stato subito chiaro che non avevo idea di cosa stessero parlando i miei colleghi. Per fortuna, la nostra cofondatrice Alessia è un'appassionata sciatrice e ha gentilmente accettato di togliermi dall'imbarazzo insegnandomi le basi.
Ecco cosa ho imparato...
Scialpinisti in gita sulle Dolomiti di Brenta © Francesco Salvaterra
Lo scialpinismo è molto simile allo sci, con la differenza che si sale a piedi sulla montagna invece di prendere gli impianti di risalita.
Per fare questo, gli scialpinisti utilizzano attrezzature speciali. Ad esempio, si attaccano pelli sintetiche sotto gli sci per evitare che scivolino, consentendo di salire anziché scendere. Anche gli attacchi degli sci da scialpinismo sono leggermente diversi: si possono sollevare i talloni, il che rende molto più facile salire in montagna.
Una volta raggiunta la cima, basta togliere le pelli e bloccare gli attacchi per poter scendere. Semplice!
L'aspetto migliore dello sci alpinismo è che permette di andare fuori pista e di visitare aree più remote rispetto a quelle in cui ci si affida agli impianti di risalita. È anche più probabile che si trovi della buona neve fresca, il che rende la discesa molto più divertente :)
Sopra: Lo scialpinismo prevede la risalita delle piste e la discesa degli sci! Non dovendo fare affidamento sugli impianti di risalita, si possono visitare zone tranquille e fuori dai sentieri battuti, come le Dolomiti di Brenta (foto sopra) © Francesco Salvaterra
Sotto: Una volta raggiunta la cima tutto quello che devi fare è togliere le pelli e bloccare gli attacchi in posizione di discesa - poi puoi sciare. © Mapo Tapo
Lo sci-alpinismo - o sci di fondo, come lo chiamano negli Stati Uniti - in genere non comporta alcun elemento alpinistico. Si sale con le pelli sulla montagna e poi si scende con gli sci, senza bisogno di corde. Per questo motivo, alcune cime più tecniche non sono accessibili agli scialpinisti.
Lo scialpinismo è una combinazione di sci alpinismo e alpinismo invernale. Si può percorrere la maggior parte della salita con le pelli, poi si sostituiscono gli sci con i ramponi e la piccozza, si sale con la corda e si raggiunge la vetta.
Lo scialpinismo è molto più avventuroso dello sci alpinismo e richiede un bagaglio di competenze più ampio: bisogna essere forti sciatori e alpinisti. Naturalmente c'è una certa sovrapposizione tra lo scialpinismo e lo sci alpinismo, e alcuni tour sciistici possono includere brevi passaggi alpinistici per raggiungere la vetta, ma questi sono generalmente facoltativi.
Alcuni confondono lo sci alpinismo con lo sci di fondo, ma la tecnica è molto diversa.
perché nello sci alpinismo si usano le pelli, il movimento è più simile all'escursionismo, non si scivola affatto. Nello sci di fondo si spinge molto di più con i bastoncini e si scivola sugli sci.
Inoltre, con lo sci di fondo non si affrontano discese ripide, ma queste sono previste nella maggior parte degli itinerari sciistici.
Di solito non è necessario scalare creste rocciose come questa durante gli itinerari di scialpinismo, ma può capitare di farlo durante lo scialpinismo. © Francesco Salvaterra
Se andate a fare scialpinismo con un gruppo di amici, in genere iniziate a pianificare il vostro tour qualche giorno prima. Quando si pianifica un'escursione bisogna tenere conto di molti fattori, come il tempo, le condizioni del vento, l'esposizione, le condizioni della neve e il livello della neve, quindi se siete alle prime armi con questo sport, vi consigliamo di andare con una guida o un amico esperto!
Durante la maggior parte dei tour con gli sci si punta a una vetta, perché è bello avere un obiettivo, e in più più il dislivello è maggiore per il divertimento in discesa che si otterrà in seguito. In inverno si punta alle cime più basse, mentre in primavera a quelle più alte.
Il giorno stesso, di solito si parte abbastanza presto al mattino, soprattutto verso la fine della stagione, perché il rischio di valanghe aumenta nelle ore più calde della giornata. Si raggiunge il livello della neve, si indossano gli sci e le pelli e si inizia a salire dall'auto verso la vetta. Nelle Alpi la prima parte dell'escursione si svolge tipicamente nel bosco, poi, man mano che si guadagna quota, si apre a pendii più ampi e pianeggianti prima della spinta finale verso la vetta. Se si va senza una guida o una persona del posto, si ha l'ulteriore sfida di cercare di non perdersi!
Una volta raggiunta la vetta, ci si ferma generalmente per ammirare il panorama, fare uno spuntino, togliere le pelli dagli sci e bloccare gli attacchi. È consigliabile indossare molti strati extra, perché durante la discesa può fare molto freddo.
Infine, è il momento di scendere con gli sci. La discesa è generalmente molto più veloce della salita e molto divertente! Se si riesce a trovare un po' di neve fresca, si può provare una sorta di sensazione di galleggiamento, quasi come se si stesse volando.
Una volta raggiunto il fondo, si parte per una birra e un pasto abbondante!
Uno scialpinista si ferma a guardare il panorama © Ilaria Occhipinti
Tutti gli itinerari sciistici richiedono sci da scialpinismo, scarponi, pelli e bastoncini. In genere è possibile noleggiarli presso un negozio di sci specializzato.
Si consiglia inoltre di portare con sé i ramponi da sci, che rendono molto più sicuro il percorso se la neve è ghiacciata in salita o quando si supera un tratto esposto. Ricordate che non siete in cordata, quindi evitate di cadere!
Se state facendo un percorso con passaggi alpinistici, potreste voler portare con voi ramponi, piccozza e talvolta anche chiodi da ghiaccio e corde corte. Tuttavia, per la maggior parte dei percorsi questi non sono necessari.
In molti Paesi europei è obbligatorio portare con sé un kit di soccorso in caso di valanga. Questo comprende un apparecchio di ricerca in valanga (da indossare), una sonda e una pala da portare con sé.
Dovrete portare con voi uno zaino per trasportare il kit di soccorso in valanga e alcuni oggetti aggiuntivi: acqua, snack, occhiali da sole e strati di ricambio.
Tenete presente che durante l'escursione si tende a riscaldarsi molto, quindi è consigliabile partire con pochi strati. Si consiglia di indossare un top termico e dei leggings, un cappello e magari un guscio rigido impermeabile se nevica o c'è vento.
Tuttavia, avrete bisogno di più strati per la discesa, perché può fare molto freddo. Si consiglia di portare con sé una camicia tecnica di ricambio, un pile (o due a seconda della temperatura), un piumino sottile o un soft shell e, naturalmente, un hard-shell impermeabile (giacca e pantaloni) per mantenersi asciutti.
L'abbigliamento necessario per lo scialpinismo è in realtà molto simile a quello che si indossa per l'alpinismo invernale. Se siete appassionati di sport invernali all'aperto, potreste già possedere molti di questi capi, quindi lo scialpinismo non deve necessariamente comportare una spesa eccessiva.
Non avrete bisogno di molti strati durante la salita, ma assicuratevi di portare con voi dei vestiti caldi per la discesa! © Francesco Salvaterra
Esistono diversi sistemi di classificazione per lo sci alpinismo, a seconda del Paese in cui si scia. In Italia, utilizziamo un sistema di classificazione con tre diversi livelli: MS (Medio Sciatore), BS (Buon Sciatore) e OS (Ottimo Sciatore).
I percorsi contrassegnati con la sigla MS hanno generalmente pendenze abbastanza dolci, che si possono percorrere anche se le condizioni non sono ideali. Sono un ottimo punto di partenza per chi non ha molta esperienza di fuoripista.
I percorsi BS saranno più ripidi, probabilmente della stessa pendenza di una pista rossa o nera. Potrebbero sembrare abbastanza facili se le condizioni sono buone, ma quando le condizioni sono scarse è necessaria una tecnica molto buona per scenderle.
I tour OS sono adatti solo a sciatori eccellenti con tecnica avanzata fuori pista.
A volte potresti vedere i gradi scritti come 'MSA' o 'BSA'. La A sta per 'alpinista', il che significa che ci sono tratti alpinistici per raggiungere la cima.
Non preoccupatevi, non bisogna essere dei campioni per fare skialp perché in molte zone si trovano tour adatti a tutti i livelli © Ilaria Occhipinti
Per praticare lo scialpinismo è necessario essere in forma e avere una buona base sciistica. L'uno non serve a nulla senza l'altro!
Per quanto riguarda il livello di sciata, è necessario avere l'esperienza necessaria per affrontare le discese in tutte le condizioni senza farsi prendere dal panico. Essendo fuori pista, le condizioni possono essere molto variabili e spesso si incontrano condizioni di neve diverse durante lo stesso tour. Se c'è molta neve fresca, in genere si può cadere, ma se è ghiacciata bisogna essere molto lenti e coscienziosi. È fondamentale avere sempre il controllo degli sci!
Detto questo, dovreste essere in grado di provare lo scialpinismo se siete già abbastanza a vostro agio nello sci in pista. Si consiglia di iniziare con tour facili. Lo scialpinismo è impegnativo sia a livello tecnico che mentale, quindi è meglio andare sul sicuro.
Per quanto riguarda la forma fisica, più siete in forma e più facile sarà la salita! Qualsiasi forma fisica acquisita con altri sport di resistenza sarà abbastanza trasferibile, ma tenete presente che le salite sono MOLTO ripide e che dovrete spostare il peso degli scarponi e degli sci a ogni passo. Aspettatevi di andare molto più lentamente della vostra normale andatura escursionistica. Se siete moderatamente in forma, dovreste riuscire a fare circa 1000 metri di dislivello in un giorno, ma non puntate a molto di più se è il vostro primo tour!
Una cosa da notare: in Italia, molti pensionati che vivono in montagna o nei dintorni possono fare sci alpinismo 3 o 4 volte a settimana e quindi essere super in forma. Non cercate di superarli! :)
Più sei in forma, più facile sarà la salita! Comunque, se sei moderatamente in forma dovresti essere in grado di fare 1000m di salita in un giorno © Andrea Migliani
Come in tutti gli sport invernali di montagna, le valanghe sono uno dei rischi maggiori durante lo scialpinismo. È essenziale avere sempre con sé un kit di soccorso in caso di valanga e sapere come usarlo! Ci sono molti corsi di soccorso in valanga che permettono di imparare queste abilità.
Non dovreste mai fare scialpinismo da soli, perché potreste aver bisogno di qualcuno che vi soccorra in caso di valanga o di una brutta caduta.
La cosa più importante è non mettersi in una situazione di rischio di valanga. Dovete imparare le basi della sicurezza contro le valanghe, soprattutto se andate in scialpinismo senza una guida. Dovete capire come si formano le valanghe e imparare a leggere la neve. Se avete intenzione di sciare su pendii più ripidi, dove il rischio di valanghe è maggiore, dovete imparare a capire quali sono i punti più sicuri per fermarvi e a scegliere linee sicure. Solo perché ci sono tracce in un posto non significa che questo percorso sia sicuro: le condizioni cambiano sempre, quindi un percorso che era sicuro alle 11 del mattino potrebbe non esserlo più alle 14 dopo che il sole ha colpito la neve.
Oltre alle valanghe, ci sono altri rischi da tenere presenti. Ad esempio, l'esposizione: nello scialpinismo generalmente non si sale con la corda, quindi è molto importante non cadere nei tratti più esposti di un tour. In primavera si può sciare ad altitudini più elevate, quindi bisogna fare attenzione ai crepacci.
Sciatori che partecipano a un corso di soccorso in valanga © Francesco Salvaterra
Le Lofoten sono una destinazione classica per lo sci alpinismo, e per buone ragioni! Si scia con vista sul mare e, essendo così a nord (nel Circolo Polare Artico), si può iniziare il tour dal mare, raggiungere la cima di una montagna e scendere fino al mare. Pazzesco!
Le montagne più alte delle Isole Lofoten sono alte circa 1000 metri. Non essendoci troppo dislivello, ci si sente in forma smagliante e si può salire ogni giorno senza affaticarsi troppo. Anche le condizioni della neve sono generalmente incredibili: polvere perfetta per tutta la discesa. Infine, se si va in marzo o aprile, le giornate sono abbastanza lunghe e la luce molto bella.
Se volete visitare questa incredibile destinazione, Mapo Tapo sta organizzando alcuniviaggi di sci alpinismo alle Lofoten su questa primavera.
Ci sono anche molti luoghi magici per lo scialpinismo nelle Alpi - non li elencheremo tutti qui! La cosa che preferiamo è andare in zone vicine alle famose stazioni sciistiche, ma grazie alle pelli esplorare valli nascoste accessibili solo agli scialpinisti. Potrete ammirare i più incredibili paesaggi invernali incontaminati. Una volta conosciute le basi dello scialpinismo, un mondo intero è a vostra disposizione!
Le isole Lofoten in Norvegia sono un luogo davvero magico per lo sci alpinismo - basta guardare questa luce © Mapo Tapo
* * *
Se desiderate provare lo sci alpinismo, Mapo Tapo offre quattro escursioni tra cui scegliere.
Per i principianti, consigliamo l'escursione sulle Dolomiti di Brenta, dove la guida vi insegnerà le nozioni di base e vi accompagnerà in alcuni splendidi tour.
Chi ha più esperienza può scegliere tra la bellissima Val Breguzzo, la Valle dell'Orco (il paradiso del trad che in inverno diventa un paradiso dello sci alpinismo) e, naturalmente, le Lofoten.
Le immagini in alto e in basso della copertina sono © Francesco Salvaterra
Un grande ringraziamento ad Alessia per il suo aiuto in questo articolo! Se avete altre domande sullo sci alpinismo, non esitate a contattarci!
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