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Attivismo climatico per gli appassionati di outdoor: Protect Our Winter (POW) Italia

Proteggi i luoghi che ami dal cambiamento climatico.

ProtectOurWintersItaly

Il cambiamento climatico sta diventando sempre più difficile da ignorare. Ora non importa dove vivi: i segni sono abbastanza chiari. Alberi che fioriscono a febbraio, inverni senza neve, tempeste estive, temperature da record, incendi selvaggi, diamine - anche COVID-19


Le regioni di montagna sono tra quelle attualmente più colpite dal cambiamento climatico. Per noi appassionati di outdoor, questo significa stagioni sciistiche accorciate e condizioni di neve instabili: un'industria in pericolo. 


Le ripercussioni a lungo termine, però, sono ancora più allarmanti. Ben oltre la metà dell'acqua dolce del mondo è immagazzinata nei ghiacciai che ora si stanno sciogliendo a un ritmo senza precedenti. L'aumento delle temperature sta mettendo a rischio gli ecosistemi unici che si trovano nelle aree montuose, con una potenziale enorme perdita di biodiversità in un futuro non troppo lontano. Cosa possiamo fare per cambiare questo quadro desolante?


Protect Our Winters (POW) è un'organizzazione no-profit che lavora per aiutare gli appassionati di outdoor a proteggere gli ambienti che amiamo dai cambiamenti climatici. Nell'articolo che segue, i membri di POW Italia ci dicono di più sull'organizzazione, i suoi obiettivi e cosa possiamo fare per aiutare a rallentare il progresso del cambiamento climatico.



Proteggere i nostri inverni scialpinismo atletico

Alice Linari fa sci alpinismo © POW IT


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Prima di tutto, cos'è Protect Our Winters?


Come menzionato sopra, Protect Our Winters è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che aiuta gli appassionati di outdoor a proteggere i luoghi che amano dal cambiamento climatico.


POW è stato fondato nel 2007 dallo snowboarder professionista Jeremy Jones dopo aver iniziato a notare in prima persona gli effetti del cambiamento climatico sul suo sport. La sua visione era quella di creare un movimento internazionale di persone che la pensano come lui e che lottano per proteggere l'aria aperta, dando loro la possibilità di agire a livello locale. 


Con questo in mente, Carmen Geyr e Linda Schwarz, entrambe coinvolte nelle attività di POW Austria, hanno preso l'iniziativa di fondare POW Italia nel 2020 a Bolzano, il cuore delle Dolomiti. Entrambe hanno sentito l'esigenza di creare un proprio capitolo per rispondere alle esigenze uniche delle comunità outdoor in Italia. 


La loro missione è duplice: 1) intraprendere azioni per ridurre le emissioni di carbonio del 65% entro il 2050 e; 2) aumentare la consapevolezza del cambiamento climatico e l'impatto che l'industria degli sport all'aperto sta avendo sull'ambiente.



persone alla proiezione di un film con un cartello "protect our winters" sullo sfondo

Una proiezione di film condotta da Protect Our Winters Italia. POW partecipa a una serie di azioni di sensibilizzazione sull'impatto del cambiamento climatico sugli sport invernali. © POW IT



In che modo il cambiamento climatico sta influenzando l'industria degli sport invernali?


Se scii o fai snowboard, probabilmente hai visto immagini di piste da sci circondate da erba, piuttosto che da neve. 


Con il riscaldamento dell'atmosfera, gli anni di scarsa neve stanno diventando sempre più comuni, e di conseguenza meno persone partecipano agli sport invernali. Questo è già costato 17.400 posti di lavoro rispetto alla stagione media tra il 2001 e il 2016. 


A peggiorare le cose, anche la durata della stagione degli sport invernali sta subendo un colpo, con temperature più calde che riducono la durata del manto nevoso e quindi il numero totale di giorni in cui la gente può uscire a sciare. 


Tutto questo sta mettendo in pericolo un'industria che sostiene centinaia di migliaia di persone sia direttamente che indirettamente. In un rapporto del 2017 la Outdoor Industry Association ha stimato che gli sport di neve ricreativi hanno contribuito per 72,7 miliardi di dollari all'economia americana, e hanno creato più di 695.000 posti di lavoro. 


In definitiva, se non si fa nulla per combattere il cambiamento climatico, il futuro dell'industria degli sport invernali non promette bene. Questo avrà un effetto a cascata sul sostentamento di milioni di persone in tutto il mondo, dai lavoratori dei resort alle guide e anche a quelli che lavorano nell'industria dell'attrezzatura sportiva all'aperto.



Un gruppo di scialpinisti in un viaggio organizzato da Protect Our Winters

Un viaggio di sci alpinismo di Protect Our Winters in Svizzera © Linda Schwarz



Quali azioni sta intraprendendo POW Italia per combattere il cambiamento climatico?


POW Italia ha scelto di concentrare gli sforzi in tre aree principali, dove pensiamo di avere il maggior impatto. Queste sono: mobilità verde, slow-tourism e sviluppo regionale.



Mobilità verde

La mobilità è uno dei principali motori delle emissioni di anidride carbonica tra le persone che cercano di godersi l'aria aperta. Basta pensare a quanto spesso si usa l'auto per raggiungere un luogo di escursionismo/arrampicata/sci! Andare da un posto all'altro è notoriamente difficile nelle regioni di montagna, e, di conseguenza, POW mira a condividere le migliori pratiche e a fare pressione per maggiori incentivi per implementare metodi di trasporto sostenibili in queste regioni.


La mobilità verde è l'obiettivo principale della campagna Reframe Your Journey del 2022 di POW. Come parte di questa campagna, POW EU ospiterà un hub della sostenibilità per tutti i capitoli, in modo che le persone possano informarsi meglio sull'impatto ambientale dell'uso di diverse forme di trasporto. 


POW EU ospiterà anche una settimana della mobilità alla fine di marzo 2022 in cui le persone possono monitorare le loro attività all'aperto e al chiuso attraverso l'app "Active Giving", e compensare le loro emissioni piantando alberi utilizzando questa app.



Un'immagine di alcune porte del treno aperte, parte della campagna "Reframe your journey" di Protect Our Winters

Perché non riorganizzare il tuo viaggio usando le reti di trasporto pubblico esistenti © POW IT



Turismo lento

Come la mobilità, anche il settore del turismo è responsabile di grandi emissioni di gas a effetto serra. 


Il "turismo lento" è un concetto strettamente legato al turismo sostenibile. Si tratta di rallentare, promuovere soggiorni più lunghi, visitare zone meno conosciute e collaborare con guide e aziende locali. 


POW Italia sta cercando di pianificare progetti con il settore del turismo per sviluppare un linguaggio comune quando si tratta di viaggi sostenibili.



Tre scialpinisti che attraversano una cresta

Cambia il tuo modo di viaggiare: rimani in una zona per un periodo di tempo più lungo, supporta le guide locali, visita zone meno conosciute e prova a mangiare locale © Linda Schwarz.



Sviluppo regionale

POW Italia vuole garantire che si tenga conto dell'impatto sociale e ambientale delle iniziative di sviluppo sulle comunità locali. Lo sviluppo non riguarda solo i progressi, ma anche l'equilibrio degli interessi e l'impatto positivo. 


Uno degli obiettivi di POW è quello di influenzare lo sviluppo regionale in modo da allinearsi con i nostri valori e mitigare l'attuale crisi climatica. Come parte di questo sforzo, stiamo organizzando un programma scolastico chiamato POW FACTory che insegna ai bambini come affrontare il cambiamento climatico. Stiamo anche pianificando alcuni eventi di scambio di attrezzatura di seconda mano dove le persone possono dare una nuova vita alla loro attrezzatura usata.



Una vendita di attrezzatura da sci di seconda mano organizzata da Protect Our Winters

Un mercatino dell'usato di attrezzatura organizzato da POW © POW IT.




Cosa possiamo fare come individui per ridurre l'impatto ambientale dei nostri viaggi sportivi all'aperto?


Ci sono molti modi in cui si può ridurre l'impatto ambientale di un viaggio! 


Il modo migliore per farlo è considerare ogni fase di un viaggio, ed escogitare alcuni metodi per minimizzare l'impatto di queste fasi. Ricordate che un viaggio inizia non appena si varca la porta d'ingresso, quindi:


1. Pensa ai tuoi mezzi di trasporto.


Viaggiare in modo più responsabile (per quanto riguarda l'impatto ambientale) può essere fatto prendendo mezzi di trasporto che emettono meno CO2. Questo non significa attenersi esclusivamente ai treni e ai trasporti pubblici, ma può includere il car sharing e i mezzi di trasporto elettrici per le zone intermontane. 

  • Considera se devi prendere un'auto per raggiungere la tua destinazione finale. Se è così, puoi massimizzarne l'uso, per esempio condividendo l'auto o organizzando una consegna dell'auto?
  • Potresti viaggiare meno lontano scegliendo di esplorare una zona più vicina al tuo punto di partenza? 
  • Potresti basare il tuo itinerario sulle reti di trasporto pubblico esistenti (un leggero cambio di prospettiva, se vuoi)?


2. Pensa a quali azioni puoi intraprendere durante il viaggio

  • Fai tua la filosofia del "Leave No Trace". Rimani sui sentieri e percorsi esistenti, dove possibile, e assicurati che tutto ciò che porti con te venga consumato durante il viaggio o torni indietro. Perché non fare un passo avanti e raccogliere e smaltire responsabilmente le "tracce" che altre persone possono aver lasciato?
  • Mangiare cibo prodotto localmente, privilegiando i prodotti non a base di carne.  


Se stai viaggiando con un'azienda, incoraggiala a dedicare una percentuale delle sue entrate a organizzazioni la cui missione è di avere un impatto positivo sia a livello ambientale che sociale. Scegli aziende che promuovono pratiche sostenibili durante i viaggi e che le incoraggiano attivamente tra i loro viaggiatori.



Proteggete la nostra squadra invernale durante una vendita di torte per la raccolta di fondi

Ogni piccolo aiuto è utile quando si raccolgono fondi! Visita la tua sezione POW locale per scoprire come puoi contribuire. © POW IT



Azioni individuali o attivismo - dove è meglio spendere la nostra energia?


Può essere difficile sapere da dove cominciare quando si combatte il cambiamento climatico. 


Dovremmo concentrarci sulla riduzione della nostra impronta di carbonio? Dovremmo fare pressione sui nostri governi affinché agiscano? C'è un modo "giusto" per essere un attivista?


Il credo di POW è il progresso piuttosto che la perfezione. Vogliamo incoraggiare tutti a fare un primo passo verso un comportamento più sostenibile. Si tratta di dare l'esempio e incoraggiare gli altri a unirsi a questo processo. 


Comunicando con gli altri, gli individui sono ispirati ad agire, e forniscono nuove idee o supporto. Da questo punto di partenza, può seguire l'attivismo. 


In poche parole, sono entrambe le cose. Ridurre la nostra impronta di carbonio, ma anche attivarsi e fare pressione su chi è al potere per attuare dei cambiamenti.



Proteggere i nostri inverni evento di raccolta fondi

© POW IT



Infine, come può la comunità di Mapo Tapo sostenere al meglio POW?


Ci piacerebbe che più appassionati di outdoor si unissero al nostro movimento e vi contribuissero attivamente! Ci vediamo come una piattaforma che fa pressione per la nostra visione: proteggere i luoghi che tutti amiamo.


Un altro modo per sostenerci è proprio nelle tue mani: segui i nostri account sui social media! Condividi i nostri post e incoraggia anche i tuoi amici a seguirci.


Infine, siamo sempre più che felici di ricevere una donazione. Siamo una startup senza scopo di lucro che ha costi di gestione che sono a malapena coperti da sponsor o finanziamenti pubblici. Ogni donazione è apprezzata dal profondo del cuore e ci aiuterà a crescere e a continuare le nostre azioni.



Fai un primo passo per proteggere i luoghi che ami unendoti alla tua sezione locale di POW © POW IT



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Un enorme ringraziamento a POW Italia per il loro aiuto in questo articolo! Se vuoi saperne di più sul fantastico lavoro che stanno facendo, puoi visitare il sito web di POW IT dove troverai anche i link ai loro account sui social media.

Foto di copertina: Alesio Lorenzi in sci alpinismo © POW IT.