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Non c'è dubbio: gli sport d'avventura sono ormai "in". Sono finiti i giorni in cui la gente ti guardava in modo strano quando dicevi di essere un arrampicatore - ora è tutto: "che figata", "mi piacerebbe provarlo", "hai visto il free solo?"... Forse sto esagerando un po', ma quest'anno ho sicuramente notato un numero crescente di concittadini privi di natura che si uniscono a me nello scambiare i loro abbonamenti in palestra per un paio di scarponi da trekking nel fine settimana.
Tendenze a parte, i benefici degli sport all'aria aperta sono molti e ampiamente documentati. Oltre agli ovvi benefici fisici, è stato dimostrato che uscire nella natura aiuta a combattere lo stress (buongiorno endorfine!) e aumenta il benessere emotivo generale. Inoltre, c'è un importante aspetto sociale: cosa c'è di meglio che trovare un gruppo di persone amiche con cui si condivide la stessa passione e trascorrere insieme i fine settimana praticando le proprie attività preferite?
Se seguite Mapo Tapo fin dai primi giorni, saprete che abbiamo iniziato come piattaforma che organizzava esclusivamente viaggi di arrampicata su roccia. L'anno scorso abbiamo fatto un'incursione nell'organizzazione di viaggi per lo sci di fondo e ora siamo di nuovo al lavoro e siamo entusiasti di annunciare il lancio di una serie di nuovi verticali sportivi. Per darvi l'ispirazione per la nostra nuova stagione autunnale/invernale 2022, ho chiesto a ogni membro del team di condividere con voi uno dei loro sport "d'avventura" all'aperto preferiti e alcuni consigli per iniziare.
Ricordate: nessuno di noi è un professionista! Siamo solo persone normali che amano lo sport, la vita all'aria aperta e finire le vacanze più stanchi di quando le abbiamo iniziate.
Dani fa surf in Perù © Alessia Fontanari
Dani, co-founder e CEO: Surfing
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Che cos'è?
Il surf è l'arte di "cavalcare" le onde stando in posizione eretta su una tavola. In genere i surfisti escono pagaiando, cercano di "prendere" un'onda e poi scivolano sulla sua superficie fino a quando l'onda si rompe e perde il suo slancio.
Che cosa ti piace?
Per prima cosa, è molto divertente!
La cosa che amo di più è il momento in cui, subito dopo aver preso un'onda, ci si trova di fronte a una bella parete blu e si sente l'onda chiudersi dietro di noi. Questa sensazione è una delle più belle al mondo.
Quali sono i tuoi consigli per chi vuole provare a fare surf?
1. Trascorrete almeno una o due settimane in una surf house, prendendo lezioni ogni giorno per imparare le basi.
2. Iniziate con una tavola grande: potrete sempre ridimensionarla in seguito.
3. Una volta acquisite le basi, mantenete la costanza. Anche se non vivete vicino all'oceano, cercate di fare almeno 2-4 settimane di surf all'anno, giocando di tanto in tanto con il surfskate :)
4. Non sentitevi frustrati se prendete solo poche onde o addirittura nessuna in una sessione: fa tutto parte del processo.
Ale fa sci alpinismo alle Lofonten, Norvegia © Daniele Calvo Pollino
Che cos'è?
Lo sci freeride è una sottodisciplina dello sci o dello snowboard in cui si sale in montagna (usando le pelli sugli sci) invece di prendere gli impianti di risalita. Una volta arrivati in cima, si tolgono le pelli dagli sci, si bloccano gli attacchi e si torna giù con gli sci! Tutto in fuoripista, ovviamente.
Che cosa ti piace?
La cosa più bella è scendere le meritate piste dopo aver raggiunto la cima. Quando ci sono buone condizioni di neve fresca sembra di volare... è la ciliegina sulla torta:)
Lo sci freeride è anche molto bello perché permette di andare fuori pista e di scoprire tutte queste incredibili aree remote, cosa che non si potrebbe fare se ci si affidasse solo agli impianti di risalita.
Quali sono i suoi consigli per chi vuole provare lo sci freeride?
1. Assicuratevi di avere una buona base di sci in pista prima di provare lo sci freeride. Anche un po' di esperienza in fuoripista può essere utile.
2. Quando si pianifica un'escursione bisogna tenere conto di molti fattori, come il tempo, le condizioni del vento, l'esposizione, le condizioni della neve e il livello della neve. Se siete alle prime armi con questo sport, vi consiglio vivamente di andare con una guida o almeno con un amico molto esperto!
3. Quando acquisite maggiore esperienza e iniziate a guidare le vostre escursioni, investite in una formazione adeguata in materia di sicurezza e soccorso in valanga. Non uscite MAI da soli, indipendentemente dalla vostra esperienza.
Il trail running non è una questione di prestazioni o di fretta, ma di connessione profonda con l'ambiente e di integrazione in una comunità straordinaria © Andrea Palazzi
Che cos'è?
In poche parole, il trail running consiste nel correre su un sentiero non asfaltato nella natura! Spesso le persone si recano in montagna per praticarlo.
Che cosa ti piace?
La maggior parte delle volte, quando si parla di trail running, le persone iniziano a chiedere le distanze, i dislivelli, qual è il tempo più lungo che hai corso... Tuttavia, correre in montagna non significa andare di fretta. Non è nemmeno una questione di prestazioni.
Per la maggior parte dei runner, il trail running significa stabilire un legame profondo con l'ambiente e farsi coinvolgere dalla straordinaria comunità aperta che sta nascendo intorno a questo sport. Se si dedica un po' di tempo all'allenamento, si potranno sperimentare percorsi sempre più lunghi e immergersi in paesaggi naturali davvero mozzafiato.
I migliori consigli per chi vuole provare il trail-running:
1. Non iniziate troppo velocemente: il vostro corpo deve adattarsi! Se non avete mai corso prima, iniziate con corse facili su un terreno pianeggiante o provate a fare camminate veloci.
2. Concentratevi sulla tecnica. Potete rivolgervi a un allenatore o semplicemente imparare a correre passo dopo passo. Scoprite lo stile di corsa più adatto a voi e imparate cosa fare e cosa non fare.
3. Trovate un buon gruppo! Correre con gli amici è molto più gratificante e parlare aiuta a distogliere l'attenzione dalla fatica, dal respiro e dal chiedersi "quanto manca". Probabilmente dovrete rallentare il ritmo, ma questo significa che potrete godervi l'aria aperta più a lungo.
4. Investite in un'attrezzatura adeguata! State andando in montagna, quindi un'attrezzatura adeguata è obbligatoria. State al caldo, all'asciutto e non restate mai senza cibo o acqua.
5. Le prestazioni arriveranno a tempo debito. A livello amatoriale, probabilmente vi troverete a camminare per la maggior parte del tempo piuttosto che a correre - il che va bene, perché il vostro corpo vi sta dicendo che non può tenere un ritmo più elevato. Se c'è una cosa che si impara dal trail running è che bisogna sempre ascoltare ciò che il corpo ci dice.
Arrampicata sportiva in Sicilia © Massimo Cappuccio
Che cos'è?
Come suggerisce il nome, è uno sport che consiste nell'arrampicarsi su pareti rocciose, il più delle volte attaccati a una corda. Esistono diverse sottodiscipline, le più praticate sono il bouldering, l'arrampicata tradizionale e l'arrampicata sportiva.
Perché dovrei provarlo?
Ci sono così tante ragioni! Qui alla Mapo siamo tutti piuttosto ossessionati, quindi cercherò di essere breve.
Innanzitutto, la sensazione che si prova quando si "manda a segno" un'arrampicata davvero impegnativa (cioè si arriva in cima senza cadere o appoggiarsi alla corda) è davvero unica! La ricompensa è doppia perché l'arrampicata è uno sport impegnativo sia dal punto di vista mentale che fisico: bisogna lavorare sodo per mantenere i nervi sotto controllo mentre si eseguono i movimenti per arrivare in cima.
In secondo luogo, il movimento in sé (una volta che si inizia a padroneggiare le tecniche) è davvero coinvolgente - una danza intricata che si esegue sulla roccia. Infine, anche la comunità è davvero straordinaria: persone super amichevoli e tranquille che nel complesso lavorano insieme per rendere questo sport più inclusivo.
Quali sono i tuoi consigli per chi vuole provare l'arrampicata?
1. Non concentratevi troppo sul grado (difficoltà) e nemmeno sull'arrivo in cima! Cercate solo di divertirvi, di uscire un po' dalla vostra zona di comfort e di abituarvi a fidarvi della corda.
2. Investite in alcune lezioni per imparare correttamente le nozioni di base. È assolutamente necessario padroneggiare la sicurezza fin dall'inizio e, anche se i vostri amici possono insegnarvi, molte persone fanno inconsapevolmente dei passi falsi. Diciamo che non vale la pena rischiare! Dedicate un po' di tempo all'apprendimento di una "buona" tecnica di arrampicata, perché vi sarà utile più avanti.
3. Resistete alla tentazione di iniziare l'allenamento troppo presto! Molte persone commettono questo errore e finiscono per infortunarsi o per perdere l'amore per questo sport. Il mio consiglio è di dedicare il primo anno (almeno!) alla padronanza della tecnica: arrampicate su molti stili e angoli diversi, sperimentate diverse tecniche e modi di eseguire i movimenti, imparate ad arrampicare utilizzando la minor quantità di energia possibile. Poi, quando iniziate a fare progressi, fatevi scrivere un piano da un allenatore!
Escursione nel deserto della Giordania © Mapo Tapo
Sofia, operation analyst: Escursionismo
Che cos'è?
Fare lunghe passeggiate nella natura. L'escursionismo comporta in genere un certo dislivello e tratti più tecnici.
Perché ti piace?
Adoro la sensazione che si prova dopo una giornata in montagna: si è stanchi, ma in senso positivo!
Anche se è un luogo comune, adoro la vista sulle montagne e la tranquillità che mi trasmettono.
I tuoi consigli per chi si cimenta per la prima volta?
1. Portate sempre con voi una giacca impermeabile! Il tempo può sembrare buono, ma non si sa mai: alle montagne piace cambiare...
2. Prima di partire, consultate la cartina e il sentiero, oppure consultate una guida locale per maggiori informazioni.
3. Ricordatevi di fare una buona colazione prima di partire! È importantissimo avere abbastanza energia, altrimenti non riuscirete a fare molta strada. Portate con voi molti spuntini e preferite pasti frequenti e piccoli a un pranzo pesante, perché vi accorgerete che una volta fermi potrebbe essere un po' difficile ripartire :)
Una pausa durante un tour di sci/snowboard fuori pista © Alessia Fontanari
Perché ti piace?
Amo lo sci in tutte le sue forme. Il lato più avventuroso (e in discesa), come lo sci alpinismo o il freeride, è il mio preferito. Tuttavia, non disprezzo le uscite in pista con gli amici.
Adoro sciare perché mi permette di raggiungere uno stato di completa concentrazione in cui ogni altro pensiero nella mia mente si annulla. È una sensazione così bella e rilassante, e in più questo sport è molto divertente!
Quali sono i tuoi consigli per chi vuole provare?
Prima di tutto, imparate a sciare correttamente e ad acquisire la giusta tecnica. Frequentare una scuola di sci aiuta sicuramente a padroneggiare le basi.
Se volete avventurarvi nel freeride e nello sci alpinismo, trovate un amico che vi accompagni e, per i primi tour, ingaggiate una guida alpina esperta che vi accompagni. In questo modo potrete concentrarvi sull'apprendimento corretto delle abilità e scoprire le migliori pratiche per stare al sicuro.
Testare le acque prima di fare il grande passo © Faustine Wheeler
Che cos'è?
Il nuoto libero, noto anche come nuoto in acque libere, è un'attività natatoria che si svolge in natura. Si pensi al nuoto in mare, nei laghi, nei fiumi, negli oceani...
Perché ti piace?
Per me il nuoto libero è il modo migliore per entrare in contatto con la natura. La sensazione fisica dell'acqua intorno a te - che può essere piuttosto fastidiosa se è fredda - ti fa entrare in sintonia con l'ambiente circostante. Si notano le anatre che si muovono, il riflesso degli alberi, lo scroscio dell'acqua, l'odore della terra bagnata... È un vero e proprio ritorno alla natura.
La cosa che preferisco fare è trasformare le mie nuotate selvagge in una mini avventura. Trovo uno specchio d'acqua in cui voglio nuotare, ci vado in bicicletta o a piedi, nuoto e poi prendo un'altra strada per tornare. Se si aggiungono degli amici e un picnic sarà una giornata perfetta!
Quali sono i tuoi consigli?
1. Prendete il vostro ritmo! Il nuoto selvaggio può essere rilassante o duro quanto volete: non dovete nuotare in laghi ghiacciati o attraversare oceani se non volete.
2. Assicuratevi di rimanere nei limiti delle vostre capacità. Non sottovalutate il potere dell'acqua che scorre veloce e delle maree che cambiano! Vi consiglio di unirvi a un gruppo di nuoto libero locale, che saprà indicarvi i punti più sicuri, oltre a essere un ottimo modo per fare nuove amicizie.
3. Lo shock da acqua fredda può essere letale, quindi è necessario acclimatarsi gradualmente. Un buon modo per farlo è iniziare a nuotare in estate, poi continuare a praticare 2-3 volte a settimana con il cambio di stagione (anche voi dovreste adattarvi lentamente al cambiamento di temperatura). Potete anche allenarvi facendo bagni o docce fredde!
4. Portate con voi più strati di quelli che pensate possano servirvi per il dopo nuoto. Un thermos con una bevanda calda è sempre una buona idea, e se fate fatica a far risalire la temperatura interna, fate una breve corsa o delle flessioni ;p
Sorrisi a volontà dopo una lunga corsa nella natura © Andrea Palazzi
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Speriamo di avervi ispirato a fare il salto (metaforico) e a provare qualche nuovo sport!
Nei prossimi mesi, il nostro team lavorerà sodo per ampliare l'offerta di viaggi e per proporvi nuovi sport d'avventura, a partire dal nostro preferito: lo sci-alpinismo.
Tuttavia, anche se non siamo più esclusivamente una compagnia di viaggi di arrampicata su roccia, la nostra etica rimane sempre la stessa: lavorare con guide locali, privilegiare aree fuori dai sentieri battuti, investire nelle infrastrutture sportive locali. Siamo entusiasti di avervi con noi per il prossimo capitolo di questo viaggio e speriamo che continuiate a viaggiare con Mapo Tapo :)
Potete consultare la nostra selezione completa di viaggi qui.
L'equipaggio durante un viaggio di Mapo Tapo in Giordania © Mapo Tapo
Foto di copertina: Arrampicata a Tarragona durante un viaggio Mapo Tapo © Esteban Lahoz
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